
È richiesto il versamento di un acconto al momento della prenotazione, da effettuare tramite bonifico bancario. Il pagamento dovrà essere poi saldato il giorno della partenza per il safari o l’escursione.
È richiesto il versamento di un acconto al momento della prenotazione, da effettuare tramite bonifico bancario. Il pagamento dovrà essere poi saldato il giorno della partenza per il safari o l’escursione.
Raccomando di indossare abbigliamento comodo, preferibilmente in tessuti traspiranti come cotone o lino. Per proteggere la pelle da insetti e graffi, suggerisco di optare per pantaloni lunghi, magari convertibili in bermuda. Inoltre, è meglio scegliere colori mimetici, poiché tonalità vivaci potrebbero attirare l’attenzione degli animali. Vestirsi a strati facilita l’adattamento alle temperature, che variano notevolmente durante il giorno e la notte: porta indumenti più pesanti per la sera, come felpe o giacche a vento. Consiglio, infine, scarpe da ginnastica o da trekking, insieme a occhiali da sole e un cappello con visiera.
Per safari blu o escursioni, non dimenticare l’occorrente per la spiaggia: costume, infradito, scarpe da scoglio, telo mare.
I documenti di cui bisogna munirsi sono il passaporto valido per almeno sei mesi dalla data di partenza prevista e il visto per il Kenya. È possibile richiedere il visto attraverso il sito e-visa del governo keniano oppure all’arrivo in aeroporto; i requisiti per ottenerlo possono variare, ma sono sempre aggiornati sul sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri italiano o sul sito ufficiale del Kenya.
Consiglio, inoltre, di portare una copia sia del passaporto che del visto, in caso di smarrimento.
Sì, è obbligatorio versare la tassa di uscita e il suo importo varia a seconda della compagnia aerea con cui si viaggia. Di norma, questa tassa è già inclusa nel costo del biglietto aereo, ma è bene verificare che non ci siano prezzi supplementari da saldare in aeroporto.
Non vi sono vaccinazioni obbligatorie, tuttavia alcune sono raccomandate per proteggersi dalle malattie tipiche di alcune zone: si tratta dei vaccini contro la febbre gialla e la malaria; ma anche quelli per l’epatite A e per il tifo, soprattutto se si prevede di consumare cibi di strada o di soggiornare in zone rurali. Se invece si frequentano zone affollate, si consiglia anche la meningite.
Vorrei, infine, offrire alcuni suggerimenti a scopo precauzionale: è bene bere solo acqua in bottiglia ed evitare di mangiare cibi crudi o acquistati per strada.
Suggerisco di portare con sé un repellente per insetti per difendersi da punture indesiderate e una crema solare per proteggersi dai raggi UV.
Ti risponderò il prima possibile!